La mostra al Cotsen Institute, UCLA

     Una mostra intitolata "The Millennia for Today. Archaeology Against War: Yesterday's Urkesh in Today's Siria", è stata inaugurata il 18 maggio 2019 durante l'Open House del Cotsen Institute of Archaeology, in occasione delle celebrazioni per il Millenario della University of California, Los Angeles (UCLA). Durante le quattro ore di apertura, circa cinquecento persone hanno visitato l'Open House; la mostra resterà aperta a tempo indeterminato presso la sede del Cotsen Institute, nella Fowler Hall. Nel giorno dell'inaugurazione, ad ogni visitatore sono stati distribuiti segnalibri e biglietti informativi.

La mostra
     La mostra si presenta suddivisa in tre spazi, e i visitatori sono stati guidati attraverso di essi da cinque docenti, che hanno spiegato i pannelli e fornito dettagli sul progetto nel suo complesso: Jill Silton (ricercatore indipendente), Kellie Roddy e Rachel Wood (laureati al Cotsen Institute of Archaeology) e Rheanna Brown, Nacha Promsatian, Carine Tamamian (studenti universitari della UCLA che lavorano al nostro progetto presso il Mesopotamian Lab). Giorgio Buccellati e Rachel Wood si sono alternati nella sala finale, spiegando il brano musicale che concludeva il tour.


preparazione della mostra

i segnalibri distribuiti ai visitatori
     La prima sala si trovava presso il Mesopotamian Lab dell'Istituto. I pannelli di questo spazio descrivevano gli aspetti archeologici del sito, presentando questi argomenti:
  • Storia e geografia
  • Il palazzo reale
  • I re e le regine di Urkesh
  • Pubblicazioni
  • Prime esplorazioni e visitatori del sito



     Da lì, i visitatori sono stati condotti attraverso un corridoio dove ventiquattro pannelli descrivevano il progetto 'Urkesh oltre Urkesh'. Il primo gruppo di quattro pannelli forniva il titolo, una breve descrizione del progetto e un elenco dei fondatori, evidenziando in particolare il ruolo di Cariplo e AVSI, e il contributo della UCLA (in particolare del Cotsen Institute of Archaeology).

      Ciascuna delle quattro sezioni successive era rappresentata da un pannello:

  • Una città morta, che è viva. Conservazione e turismo in tempo di guerra
  • L'ieri di oggi. Fruizione e sostenibilità
  • Urkesh parla siriano. Le mostre
  • Archeologia per un futuro giovane. Educazione e condivisione.
     Tre pannelli più piccoli dividevano le sezioni l'una dall'altra, mentre due pannelli conclusivi mostravano la scala monumentale del tempio di Urkesh: l'iconico quadro che si trova anche sulla copertina del catalogo appariva in un grande pannello alla fine del corridoio.


     Infine, i visitatori erano guidati presso una stanza buia, dove potevano vedere e ascoltare il video di otto minuti che presentava il brano musicale composto dagli studenti della scuola media Floreanini di Domodossola, seguito dal video dei giovani musicisti siriani dell'orchestra Rojava che suonano due movimenti della Merle Isaac Gypsy Overture sulla scala monumentale di Urkesh. Questa si è rivelata un'esperienza commovente per tutti i visitatori, alcuni dei quali sono poi tornati una seconda volta per accompagnare alcuni amici a condividere questa esperienza.


     Tutti i pannelli sono disponibili a questo link.

     Il video mostrato nella sala finale della mostra si può vedere sul nostro sito a questo link.



Photo credits: Kai Listgarten, Jill Silton