Il sito di Urkesh ha ispirato diversi progetti musicali, nel corso del tempo:
Concisa, contrastata e rarefatta al tempo stesso, "Urkesh Suite" consiste in una serie di variazioni sul più antico spartito conosciuto emerso da scavi archeologi in Siria, risalente al XIII sec. a.C.
Racconta Enzo Sartori: "Ho scritto una serie di variazioni, molto brevi e che confluiscono una nell’altra, usando principalmente la testa del tema hurrita. Ho rivisto le quattro note discendenti sol fa mi re, e altri piccoli dettagli del tema originale, come se venissero ripresi in epoche e stili diversi. [...] La suite vuole portare a colori e suggestioni diverse, ma riconoscibili in un’unica matrice, come se ci si potesse muovere in un palazzo fatto di tempo".
Ascolta la Urkesh Suite su Youtube.
Il nostro invito era quello di staccarsi dalla dimensione visiva per raccogliersi in uno spazio buio e silenzioso, in cui dare assoluta attenzione all'interpretazione musicale dei giovanissimi compositori coinvolti nel nostro progetto scuole.
Presentiamo qui l'audio e il video di quella sala: anche noi, "lettori" e fruitori di questo sito, siamo invitati inizialmente ad immergerci nel buio e dare ascolto alla musica ispirata a Urkesh, composta dagli studenti di Domodossola riunitisi per l'occasione nell'OcheStrana, diretta da Enzo Sartori.
Poi, dopo i primi cinque minuti composti di buio e suono, le sensazioni vengono invertite: in un silenzio "assordante", vediamo i giovanissimi musicisti dell'Orchestra Roj Ava in un'eccezionale concerto che hanno tenuto sulla scalinata monumentale di Urkesh. Il brano da loro scelto per questa occasione è di Merle Isaac, ed è intitolato "Gipsy Overture".
Infine, suono e immagine si riuniscono: Urkesh di ieri prende vita, e risuona della musica di oggi.
A questa pagina è disponibile una spiegazione dei brani della suite "Urkesh oltre Urkesh" composta dall'OrcheStana.
La "Urkesh Suite" di Enzo Sartori.
Enzo Sartori ha composto "Urkesh Suite" in esclusiva per la mostra "Dal profondo del Tempo: all’origine della comunicazione e della comunità nell'antica Siria" ospitata dal Meeting di Rimini (24-30 agosto 2014).Concisa, contrastata e rarefatta al tempo stesso, "Urkesh Suite" consiste in una serie di variazioni sul più antico spartito conosciuto emerso da scavi archeologi in Siria, risalente al XIII sec. a.C.
Racconta Enzo Sartori: "Ho scritto una serie di variazioni, molto brevi e che confluiscono una nell’altra, usando principalmente la testa del tema hurrita. Ho rivisto le quattro note discendenti sol fa mi re, e altri piccoli dettagli del tema originale, come se venissero ripresi in epoche e stili diversi. [...] La suite vuole portare a colori e suggestioni diverse, ma riconoscibili in un’unica matrice, come se ci si potesse muovere in un palazzo fatto di tempo".
Ascolta la Urkesh Suite su Youtube.
Un confronto musicale fra Domodossola e Qamishli.
L'ultima stanza della mostra al Meeting di Rimini "I millenni per l'oggi. L'archeologia contro la guerra: Urkesh di ieri nella Siria di oggi" (24-30 agosto 2018), strettamente legata alla dimensione sensoriale e dedicata esclusivamente alla musica, ha colpito in modo particulare i visitatori.Il nostro invito era quello di staccarsi dalla dimensione visiva per raccogliersi in uno spazio buio e silenzioso, in cui dare assoluta attenzione all'interpretazione musicale dei giovanissimi compositori coinvolti nel nostro progetto scuole.
Presentiamo qui l'audio e il video di quella sala: anche noi, "lettori" e fruitori di questo sito, siamo invitati inizialmente ad immergerci nel buio e dare ascolto alla musica ispirata a Urkesh, composta dagli studenti di Domodossola riunitisi per l'occasione nell'OcheStrana, diretta da Enzo Sartori.
Poi, dopo i primi cinque minuti composti di buio e suono, le sensazioni vengono invertite: in un silenzio "assordante", vediamo i giovanissimi musicisti dell'Orchestra Roj Ava in un'eccezionale concerto che hanno tenuto sulla scalinata monumentale di Urkesh. Il brano da loro scelto per questa occasione è di Merle Isaac, ed è intitolato "Gipsy Overture".
Infine, suono e immagine si riuniscono: Urkesh di ieri prende vita, e risuona della musica di oggi.
A questa pagina è disponibile una spiegazione dei brani della suite "Urkesh oltre Urkesh" composta dall'OrcheStana.