Il nostro impegno per la ricerca è più forte che mai, nonostante la guerra e la distanza.
Come si può leggere in questo sito web, continuiamo a portare avanti un intenso programma di pubblicazioni dalle nostre diverse sedi di lavoro, negli Stati Uniti e in Europa. Ma ciò che vogliamo mostrare soprattutto è come la nostra ricerca si basa sul lavoro che viene svolto ogni giorno, non solo a Urkesh ma anche in molte altre istituzioni culturali ubicate in tutto il mondo.
Ci piace pensare di far parte di un unico campus globale, in cui Tell Mozan è perfettamente integrato con Damasco, Los Angeles, Roma, Firenze, Berlino, Bournemouth e Newcastle. La nostra comunità di ricerca resiste, alla guerra e alla distanza.
Oltre alle attività di ricerca realizzate in Siria e rivolte agli studenti universitari locali, una serie di giovani collaboratori contribuiscono attivamente a vari progetti di ricerca collegati al nostro programma di lavoro – sei siriani (due in Siria, due in Italia, una in Inghilterra e una in Germania), due italiani, una danese e due americani. Ne trovate la lista nella barra di sinistra.
La forza aggregante del nostro progetto archeologico risulta particolarmente evidente dal senso di empatia e coinvolgimento di tutti i nostri colleghi che, nelle diverse fasi della loro carriera, stanno contribuendo alla ricostruzione della storia dell'antica Urkesh coprendo un ampio spettro di campi specifici.