23 giugno 2018
"Archeologia per la pace" a Leiden
Un nuovo evento ha visto il nostro progetto come protagonista: questa volta a Leiden, nei Paesi Bassi. L'università di Leiden, in collaborazione con le associazioni "Ex Oriente Lux" e "Oriental Landscape Leiden" hanno invitato i Proff. Buccellati a una giornata di dibattito e riflessione dal titolo "Archeologia per la pace" (un abstract della riflessione offerta dai Professori è disponibile a questo link).
L'evento includeva una mostra su Urkesh e sugli ultimi progetti avviati e sostenuti presso il sito insieme alle comunità locali, e una conferenza nella quale Giorgio e Marilyn Buccellati hanno parlato di come Urkesh, oggi, costituisca un simbolo e un motivo di orgoglio per un passato condiviso e un futuro unito.
La serata si è conclusa con una performance del New European Ensemble & Geert Mul, con musiche ispirate alla città siriana di Palmira.
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Credits: Eric van Nieuwland
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18 giugno 2018
Evento a San Marino
A Villa Manzoni, presso la Repubblica di San Marino, si è tenuto l'incontro "I valori nascosti dell'archeologia: un episodio della guerra in Siria", promosso dal Congresso di Stato della Repubblica di San Marino in collaborazione con Banca di San Marino SpA e la Fondazione "Meeting per l'Amicizia fra i Popoli".
Oltre ai direttori del progetto Tell Mozan/Urkesh, Giorgio e Marilyn Buccellati, hanno preso parte all'evento anche Nicola Renzi (segretario Affari Esteri e Giustizia), Domenico Lombardi (amministratore delegato Banca di San Marino SpA), ed Emilia Guarnieri (presidente Fondazione Meeting per l'Amicizia fra i Popoli).
Durante l'incontro si è parlato della situazione in Siria e del ruolo che l'archeologia si trova a ricoprire per restituire alla popolazione siriana il valore del patrimonio culturale disperso o distrutto.
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12 giugno 2018
Turisti da Spagna, Russia e Gran Bretagna a Urkesh!
I nostri collaboratori presso lo scavo oggi ci hanno inviato una notizia sorprendente: in uno stesso giorno abbiamo registrato a Urkesh la presenza di turisti da Spagna, Russia e dal Regno Unito!
Consapevoli dell'unicità di questo evento, i nostri colleghi archeologi hanno registrato dei video con delle piccole interviste fatte ai visitatori, che ci hanno poi inviato.
Tutti si sono dichiarati sopresi e ammirati dal lavoro fatto dalla missione per assicurare una continua fruibilità del sito e per garantire la conservazione del palazzo e della terrazza monumentale dell'area del tempio.
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11 giugno 2018
Si conclude la campagna di sensibilizzazione
In questi giorni, anche gli ultimi 9 villaggi sono stati raggiunti. La campagna è conclusa! Toki, Ranko, Joldara, Jamerli, Oljya, Shork, Ghazalik, Sorka e Hasda sono stati gli ultimi ad essere stati raggiunti dai Ristom e Amer.
Ci siamo dunque recati presso ogni villaggio, dai più popolosi a quelli in cui ormai vivono solamente 2 o 3 famiglie. Comprensibilmente, abbiamo riscontrato diversi livelli di interesse e partecipazione ma ciò che conta è aver portato in ciascun villaggio la prospettiva del parco eco-archeologico, la consapevolezza di un passato condiviso e un progetto concreto per un futuro di speranza.
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7 giugno 2018
I ragazzi del progetto scuole si parlano per la prima volta
I ragazzi coinvolti nel progetto scuole di Qamishli e Domodossola si sono finalmente conosciuti!
Oggi per la prima volta si sono parlati attraverso Skype, ciascuno nella propria classe e accompagnati dai loro educatori. Parlando in inglese direttamente tra di loro, i ragazzi si sono scambiati notizie su loro stessi e sulle loro scuole, hanno raccontato delle loro passioni e abitudini, e hanno persino suonato in diretta diversi strumenti, condividendo così anche la loro musica.
Un passo importante per un coinvolgimento ancora maggiore, da coltivare e sviluppare non appena ricominceranno le scuole a settembre..
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21 maggio 2018
Campagna di sensibilizzazione in altri 6 villaggi
Tell Mozan, Karah Kob, Foukani, Bab al khair, Oul al Rabia, Briva. La nostra campagna di sensibilizzazione continua ad attraversare la regione di Urkesh.
Questo mese, poi, ha visto un evento particolarmente emozionante e significativo per il progetto: la presentazione a Tell Mozan. Tra coloro seduti nei piccoli banchi della scuola messa a disposizione per l'evento sedevano molti di quegli operai che hanno partecipato alle nostre campagne di scavo in passato. E, in prima fila, i loro figli - alcuni dei quali forse neppure ricordano che, da bambini, ci hanno fatto visita tra le braccia dei loro papà e delle loro mamme.
La voce di questa nostra iniziativa intanto si diffonde per tutta l'area: i nostri collaboratori locali ci dicono che in alcuni villaggi la partecipazione è particolarmente attiva, e coloro che prendono parte alle presentazioni arrivano "preparati", avendone anche parlato a chi ha assistito alle presentazioni negli altri villaggi. L'interesse cresce, così come sale l'attesa del momento in cui il Parco sarà finalmente realtà.
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12 maggio 2018
Open House del Cotsen Institute, UCLA
Una volta all'anno, l'istituto di archeologia della UCLA (Cotsen Institute) apre le sue porte agli studenti e al pubblico. Gli ospiti possono così osservare materiali relativi ai progetti di ricerca in corso presso i laboratori dell'istituto, inclusi i nostri. Quest'anno abbiamo deciso di mostrare oggetti provenienti dal nostro scavo, Urkesh, per mostrare anche come le nostre relazioni con il sito non si siano mai interrotte
In una scheda a parte è possibile trovare più dettagli su questo evento.
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10 maggio 2018
Inondazione a Mozan
Un forte temporale ha colpito il sito il 10 maggio 2018. Abbiamo visto immagini come questa già in altri anni: ci mostrano come il clima possa portare grandi danni ai siti archeologici. Al contempo, però, è importante notare come queste foto documentino la rapidità con cui siamo avvertiti della situazione sul sito: abbiamo avuto queste foto il giorno dopo l'evento, e questo ci permette di giudicare del fatto e di provvedere nel miglio r modo possibile.
In una scheda a parte troverete più dettagli sull'evento.
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29 aprile 2018
Rapporto di Y. Mahmoud sulla visita a Mozan
Yasmine Mahmoud ha inviato un rapporto a seguito di una sua visita a Urkesh/Tell Mozan.
Il rapporto può essere scaricato al seguente link.
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26 aprile 2018
Rapporto di Y. Mahmoud per il DGAM
Yasmine Mahmoud ha inviato un rapporto circa varie attività che hanno coinvolto il DGAM (Directorate General of Antiquities and Museums).
Il rapporto può essere scaricato al seguente link.
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25 aprile 2018
Inaugurazione della mostra a Qamishli
Basata su quella di Beirut (PDF) del novembre 2017, la mostra porta Urkesh a Urkesh – che è un po' come portare civette ad Atene... La mostra mette in rilievo lo spirito di orgoglio nel proprio passato, che tutti condividono a Urkesh, un passato che queste comunità hanno interiorizzato ancora di più durante questi oscuri sette anni di guerra
Organizzata dai colleghi archeologi di Qamishli, e tradotta in arabo e curdo, la mostra vedrà una serie di visite guidate per i nostri amici dei molti villaggi dell'entroterrra di Urkesh. Illustriamo in una scheda a parte alcuni dettagli della mostra.
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19 aprile 2018
Campagna di sensibilizzazione a Simitek Ezzo e Maamarlo
Nella giornata odierna, due villaggi sono stati raggiunti dalla nostra campagna di sensibilizzazione: Simitek Ezzo e Maamarlo.
La partecipazione è stata differente nei numeri (una trentina di persone nel primo caso, dodici nel secondo villaggio) ma simile nell'attenzione data alle parole dei nostri collaboratori. Colpisce sempre molto il video mostrato all'inizio di ciascun incontro, in cui i Direttori del progetto Giorgio e Marilyn Buccellati salutano e si rivolgono direttamente ai partecipanti. In questo modo, entriamo davvero nelle loro case, ospiti della loro cultura e della loro storia.
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18 aprile 2018
Altri futuri insegnanti in visita a Mozan
Le visite al sito di Mozan non si sono mai interrotte nel corso dell'anno, ma con la primavera il Tell è ancora più frequentato: qui vediamo un secondo nutrito gruppo di futuri insegnanti, arrivati a Mozan con due pullman.
Accompagnati da Amer, hanno osservato ogni luogo del sito archeologico: partendo dalla scalinata monumentale (maggiori informazioni) fino al palazzo, e dentro l'ābi.
I loro volti di stupore ce li mostra un po' bambini, come coloro a cui insegneranno della storia di questo luogo.
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17 aprile 2018
Nuovi studenti delle scuole medie in visita al sito
Anche per questo gruppo, la visita agli scavi segue i primi contatti avvenuti durante le lezioni in classe. Erompe, come sempre, un senso di gioia nel confronto con monumenti che trasmettono ancora vita.
A breve riceveremo i primi testi scritti da questi ragazzi, con le loro riflessioni su cosa significhi, secondo loro, studiare il passato e riscoprire le proprie radici nel territorio di origine. E forse proprio questa visita all’antica Urkesh avrà dato loro nuove risposte.
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14 aprile 2018
Ragazzi dell'Orchestra di Qamishli in visita a Mozan
Gli autobus fanno ormai parte del paesaggio normale di Mozan. Che contrasto con le colonne di rifugiati che vediamo altrove in Siria, per non dire dei camioncini con milizie armate... Qui vediamo i ragazzi della giovanissima orchestra Roj Ava di Qamishli, appena arrivati al sito e pronti a esplorare le rovine dell’antica Urkesh.
La stessa fondazione, nel settembre 2016, di questa orchestra che riunisce 32 bambini di un’età compresa tra i 7 e i 16 anni rappresenta una fonte di speranza per questa regione della Siria. E molti di questi musicisti in erba sono coinvolti nel nostro progetto scuole!
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13 aprile 2018
Insegnanti in visita a Mozan
Questa volta non sono giovani studenti a visitare il sito, bensì coloro che si preparano a diventare insegnanti. Li vediamo qui mentre ascoltano una breve lezione introduttiva di Amer Ahmad, l'archeologo che fa parte del nostro staff a Mozan e che viene da Qamishli.
Ci piace pensare che, una volta completato il loro percorso e divenuti insegnanti nelle città e nei villaggi della regione, porteranno a loro volta i loro studenti in visita a Urkesh per spiegare loro l’importante ruolo della civiltà hurrita per la storia del Vicino Oriente antico.
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5 aprile 2018
Campagna di sensibilizzazione a Sabahia
L’incontro tenutosi a Sabahia ha visto riuniti anche i pochissimi abitanti rimasti ancora a Kurdu, un piccolo villaggio abitato ormai solo da 3 famiglie. In totale, i partecipanti erano 45: ancora una volta, uomini, donne e bambini, uniti dalla curiosità di sapere di più sulla storia della loro regione. Nessuno dei presenti era mai stato a Urkesh come operaio durante gli scavi, eppure alla fine dell’incontro hanno chiesto ai nostri collaboratori quando torneremo in mezzo a loro, per riprendere il lavoro momentaneamente interrotto.
Questo è proprio l’interesse che vogliamo suscitare con la nostra campagna, sperando di poter dare presto una risposta positiva a questo tipo di domande.
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4 aprile 2018
Nuovi studenti delle scuole medie si associano al programma
Questi sono i germi di convivenza pacifica che vogliamo contribuire a coltivare e rinforzare. Ad aprile, ai ragazzi della scuola di inglese si sono associati anche studenti arabi, curdi, armeni e siriaci delle scuole medie di Qamishli. Insieme ai coetanei di Domodossola, lavoreranno al progetto che li invita a riflettere sulla storia e il senso del passato.
Eccoli qui, ognuno con una copia del catalogo della mostra di Beirut in mano. I ragazzi, da oggi, intraprenderanno un dialogo costruttivo con le altre scuole: attendiamo impazienti il risultato di questa loro nuova avventura.
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